Carasco - "capo di corsi d'acqua"
Il Comune di Carasco è situato nella bassa Fontanabuona nelle vicinanze di Chiavari.
Nell’antica lingua ligure Carasco significa “capo di corsi d’acqua“. In effetti su questo territorio si situa la confluenza dei torrenti Lavagna, Sturla e Graveglia e delle rispettive valli. La particolare posizione geografica ha conferito una grande importanza commerciale al borgo già a partire dall’epoca medioevale. Nella prima metà del IX secolo come in tutta la Fontanabuona si trovò sotto l’influenza del Monastero di Bobbio.
Carasco fu feudo di potenti famiglie come i Ravaschieri, ramo dei Fieschi, i Cesena, i Ravenna, i Rivarola, ed altri. Per secoli anche Genova ebbe relazioni influenti con Carasco.
A Rivarola, frazione posta in zona collinare, è documentata dal XII secolo la presenza di un castello di importanza strategica per il controllo della zona, Molte parti del castello sono andate distrutte ma sono ancora presenti alcuni resti oggetto di recenti indagini archeologiche.
Altre frazioni collinari ancora molto caratterizzate dalla presenza della tradizionale coltivazione dell’olivo sono Paggi e Graveglia.
L’agricoltura è stata la principale attività economica del territorio, oggi è concentrata su una produzione locale di qualità che si affianca alla presenza piccole e medie imprese artigianali e industriali presenti soprattutto nella parte più a valle.
In forte espansione è il settore turistico che trae impulso dalla fortunata posizione di Carasco, vicinissimo alla costa e punto dipartenza per la visita delle valli dell’entroterra di Levante (Fontanabuona, Sturla, Aveto, Graveglia).